Volatili dal Parco Nazioale al Parco Oglio Nord.

Eccezionale esposizione “Volatili dal Parco nazionale dello Stelvio al Parco Oglio Nord” voluta da

Giacomo Valorz, artista e scultore trentino della Val di Rabbi, dopo l’incontro con lo storico dell’arte

Elsa Gipponi ,durante una collaborazione a Riva del Garda. Due chiacchiere, la visione delle opere, la

comune passione per la natura e così nasce l’idea di una esposizione sulla fauna tipica delle due

aree, collegando così l’ambiente boschivo dello Stelvio con quello della pianura del Parco dell’Oglio.

Entrambi i Parchi hanno prontamente accolto l’iniziativa, appoggiandola e sostenendola,

cogliendone la rilevanza in funzione della valorizzazione degli ambienti protetti del territorio .

L’idea iniziale si è articolata- in fieri -sempre più, sino all’idea di creare una esposizione dedicata alle

scuole primarie e secondarie, in grado di stimolare l’interesse negli alunni per il mondo “sospeso”

nel cielo dei volatili. Nella splendida cornice fotografica che propone scorci suggestivi della flora dei

due parchi , colta nella sua più intima natura , si snoderà una rassegna scultorea , dalle figure

laboriosamente intagliate nel legno,tra cui emerge l’upupa - alle sagome di oltre 50 uccelli ritratti in

volo. E l’osservatore si metterà alla prova nell’identificarli dal loro profilo , come se si stagliassero

nel cielo .

L’artista Valorz ha creato anche una singolare serie dedicata alle “armonie del volo”, una rassegna di

volatili realizzati in ceramica invetriata, che rivela, pur nella matrice materica, l’eleganza che

caratterizza le loro traiettorie aree. Il tutto corredato da una serie di bozzetti che analizzano i vari

volatili presi in esame. Per meglio trasmettere agli studenti la maestosità delle specie naturali viene

indicata a terra l’apertura alare dei principali animali presenti nei due parchi , dal gipeto all’ astore,

dal gallo cedrone al fagiano, e viene proposto un laboratorio didattico nel quale si mostrano le varie

fasi della lavorazione del legno, dalla scelta della materia prima, alle prima sbozzatura, fino alla

realizzazione del soggetto definitivo.

Ringraziamo il Parco dello Stelvio ed il Parco dell’Oglio per l’appoggio e la collaborazione nella ricerca

dell’apparato fotografico , il comune di Soncino per aver messo a disposizione lo spazio espositivo

dell’ ex Filanda, e i Dirigenti Scolastici di Soncino ed Orzinuovi , che hanno da subito creduto nel

progetto proponendolo alle diverse classi.

Ed io, Elsa Gipponi, storico dell’arte e curatore, ringrazio di cuore l’artista Giacomo Valorz per

avermi dato la possibilità di collaborare in questa esperienza, splendida, per il messaggio che essa

inequivocabilmente lancia e per il vero concetto di “amore per l’arte”che manifesta.